Lo psicologo si occupa di prevenzione e gestione dello stress lavoro correlato. Tale stress induce il dipendente ad una diminuzione del suo rendimento con conseguenti ricadute sull’azienda.
Esistono tre tipi di interventi per la gestione dello stress:
- intervento primario: controllo dei rischi agendo sull’organizzazione dell’azienda, sulla gestione e progettazione del lavoro e sull’ergonomia, alcune forme di sviluppo organizzativo che tendono a ridurre gli stressori (controllo dei rischi) e includono la progettazione del lavoro e l’ergonomia
- intervento secondario: formazione del lavoratore sia in termini di promozione della salute che di capacità psicologiche nel fronteggiare i rischi da stress LC
- intervento terziario: assistenza al lavoratore dipendente vittima delle conseguenze negative dello stress (in principale modo fornendo servizi di counselling, sportelli di ascolto ecc.).
Mobbing
Lo psicologo si occupa di verificare e rilevare condizioni di mobbing che si riscontra quando il dipendente viene indotto ad abbandonare il lavoro, senza ricorrere al licenziamento. Il mobbing non è né un disturbo né una malattia, ma può esserne la causa.
La patologia più frequentemente associata ad esso è il disturbo dell’adattamento che si compone di una variegata sintomatologia ansioso-depressiva reattiva all’evento stressogeno. Fra le conseguenze rientrano la perdita d’autostima, la depressione, l’ansia, l’insonnia, l’isolamento. In presenza di tale sintomatologia, lo psicoterapeuta si propone, attraverso un ascolto empatico, di elaborare i vissuti di sofferenza del soggetto in modo da recuperare un equilibrio psichico.